LE NOSTRE VARIETA’ DI MIELE
Miele di Millefiori
Per miele millefiori si intende un miele che proviene da una moltitudine non precisata di fiori, quindi può avere sapore e colore diversi di anno in anno, cosa che non accade con i mieli monofloreali nei quali questi due caratteri sono costanti. Quando viene estratto dai favi di cera è allo stato liquido, poi con il passare del tempo e con l’abbassarsi della temperatura cristallizza. Ciò è dovuto alla presenza, tra gli zuccheri del miele, del glucosio ed a processi chimico-fisici del tutto naturali che non apportano alcuna alterazione alle proprietà del prodotto. Qualora si volesse riportare il miele allo stato liquido va posto a “bagno maria” ad una temperatura non superiore ai 35 gradi. Il millefiori è il miele preferito dalla maggior parte dei consumatori. Generalmente più ricco in fruttosio che in glucosio trova ottimo impiego per prime colazioni e merende, mentre in cucina è consigliato su formaggi freschi e sulla macedonia di frutta.
Il miele millefiori ha le seguenti caratteristiche:
– Colore: dall’ambra chiaro al paglierino
– Consistenza: liquido in estate
– Odore: delicato
Miele di Arancio
Il miele di arancio è uno dei mieli monoflorali più apprezzati, per l’intensità e la finezza dell’aroma che ricorda quello dei fiori da cui deriva.
– Zona di produzione: Sud Italia e Isole
– Colore: molto chiaro, bianco nel cristallizzato
– Odore: intenso, floreale, ricorda i fiori degli agrumi (zagara)
– Sapore: di grande intensità aromatica, tra il floreale e il fruttato
Le api sono fortemente attratte dai fiori d’arancio, tanto profumati quanto ricchi di nettare: le corolle ne tracimano, letteralmente. L’alveare odorerà anch’esso di fiori d’arancio, così come le api. Nella raccolta le api non resistono all’attrazione di altre fioriture di agrumi come il mandarino e il limone, e piccole parti di nettare di questi fiori si mischia inevitabilmente con quello di arancio; se la sproporzione fra sapori è forte, si parla a volte di “miele di agrumi”, altrettanto pregiato. Il miele di arancio cristallizza alcuni mesi dopo il raccolto e ha colore molto chiaro, quasi bianco. L’intenso odore ricorda i fiori d’arancio, mentre il sapore è una fusione d’aromi che richiamano sia il fiore che il frutto.
Miele di Eucaliptus
Il miele di eucalipto fa parte di quei mieli caratteristici e fortemente aromatici che non piacciono a tutti. Prima della “scoperta” commerciale dei mieli uniflorali incontrava qualche difficoltà di vendita; oggi è un miele che gode di una certa fortuna, soprattutto nel canale specializzato delle erboristerie.
A questo miele sono infatti generalmente attribuite le stesse proprietà benefiche degli oli essenziali della pianta da cui deriva ed è quindi il miele che viene consigliato per i classici usi invernali anti-raffreddore.
– Consistenza: cristallizzato
– Colore: di colore ambrato, spesso tendente al Terra di Siena e con caratteristiche sfumature grigiastre
– Aroma: il profumo ricorda quello del brodo di dado, dei funghi porcini secchi, della liquirizia e presenta una nota di affumicato finale
– Sapore: mediamente dolce, lascia una nota salata al palato. È molto intenso e mediamente acido e ha una forte personalità. Il sapore è simile a quello della liquirizia e delle caramelle balsamiche.
Miele di Sulla di Timo
Fa bene per via delle sue proprietà e caratteristiche nutrizionali e tra le regioni italiane, la Sicilia gode di una posizione primaria con i suoi mieli unifloreali. E’ gradevole al palato, grazie al suo gusto intensamente aromatico ma allo stesso tempo delicato, come il timo da cui proviene. Il timo è un piccolo arbusto sempreverde, cespuglioso e perenne che non supera i 30 cm di altezza, dal profumo intensamente aromatico. Si tratta di una specie presente in tutto il bacino del Mediterraneo, che predilige i terreni aridi esposti al sole e all’aria carica di salsedine proveniente dal mare, ma solo sulle pendici dei monti Iblei il timo dà origine ad un miele celebrato da sempre.
I suoi rami sono rivestiti di una peluria bianco-verdastra, le foglie si presentano piccole e di colore grigio-verde, mentre i fiori possono variare dal bianco al rosa, dal lilla-viola. La fioritura avviene da maggio a giugno, a volte si protrae fino ad agosto-settembre.
– Colore: ambrato tendente al bruno
– Profumo: intenso, caratteristico e speziato, che ricorda i chiodi di garofano, il legno aromatico ed il vin brulé
– Sapore: marcato, con una certa acidità e un aroma intenso che ricorda l’olio essenziale di timo, pertanto non gradito a tutti
– Cristallizzazione: rallentata
Miele al Carrubo
Il Miele di Carrubo è un miele raro di difficile produzione in quanto si tratta di un miele invernale.
Viene prodotto nei mesi di ottobre e novembre. E’ caratterizzato da un profumo molto particolare che ricorda il frutto. Anche il sapore è decisamente particolare e inebriante, la sua consistenza quasi cremosa lo rende ottimo da gustare facendolo sciogliere lentamente in bocca. Allo stato liquido ha un colore molto scuro che diventa però più chiaro, quasi nocciola, quando cristallizza.
– Colore: allo stato liquido si presenta molto scuro per diventare più chiaro, color nocciola, in seguito a cristallizzazione.
– Cristallizzazione: molto veloce, cristallizza alcuni giorni dopo la smielatura essendo prodotto in un periodo particolarmente freddo.
– Odore: Ha un profumo particolare che ricorda appunto il frutto.
– Sapore: inebriante, decisamente particolare da sciogliere lentamente in bocca, consistenza quasi cremosa.
Miele al Rosmarino
Perché le api producano un miele di questo tipo devono trovarsi nelle vicinanze di un’area ricca di rosmarino. Pertanto sarà necessario collocare le arnie in prossimità di questi arbusti. Gli insetti raccoglieranno il polline dal fiore del rosmarino. Con esso produrranno un miele dai toni sul giallo paglierino, cristallino e per niente torbido. Il profumo del miele di rosmarino, nonostante l’aroma intenso dell’arbusto, è molto delicato. Possiede note floreali, di erbe aromatiche. Il periodo di maggiore produzione è quello che va da Febbraio a Marzo. Il miele al rosmarino ha proprietà eccellenti e disintossicanti. È soprattutto il fegato a trarre vantaggio da questa proprietà. Infatti assumere uno o due cucchiaini di miele di rosmarino al giorno è più che salutare. In questi casi si parla di “proprietà terapeutiche” e quelle del miele sono ben note. Quello di rosmarino può dare una mano contro l’insufficienza epatica. Così come può aiutare le terapie contro la cirrosi o la litiosi biliare. Inoltre è un ottimo rinvigorente e tonificante. Un aiuto valido per chi soffre di spossatezza e affaticamento.
– Colore: pallido, quasi bianco
– Odore: sottilmente gradevole
– Sapore delicato
– Consistenza: a granulazione molto pronunciata.